tuscia film fest 2008 . OSPITI

ITALO MOSCATI
Regista e scrittore, sceneggiatore, insegna Storia dei Media e Arti Visive della Contemporaneità all’Università di Teramo. Tra i suoi ultimi volumi, ricordiamo Gioco perverso. La vera storia di Osvaldo Valenti e Luisa Ferida, Sophia Loren. Storia dell’ultima diva”, editi da Lindau; e Anna Magnani, Vittorio De Sica, Pasolini passione, editi da Rai Eri-Ediesse.
È direttore artistico del Tuscia Film Fest.
Italo Moscati sarà presente venerdì 27 giugno, lunedì 30 giugno, venerdì 18 luglio e in altre serate della manifestazione

FRANCO GRATTAROLA
Nato a Bari nel 1963 e residente da sempre a Viterbo, è uno studioso di storia del cinema e del costume.
Tra i fondatori della rivista Cine70, dedicata al cinema italiano di genere, collabora con i periodici Blue e Classix. Ha pubblicato Pasolini una vita violentata (Coniglio Editore, 2005).
Franco Grattarola sarà ospite del Tuscia Film Fest venerdì 27 giugno

GIANCARLO GOVERNI
Scrittore e giornalista, è autore e presentatore di trasmissioni di successo come Supergulp!, Il pianeta Totò, Ritratti, Laurel & Hardy: due teste senza cervello, e ha pubblicato una ventina di libri tra biografie e romanzi, tra i quali Alberto Sordi, un italiano come noi, Vita di Totò, Laurel & Hardy, Parlami d’amore Mariù, Il Grande Airone. Il romanzo di Fausto Coppi, Mister Volare, Ritratti.
Giancarlo Governi sarà ospite del Tuscia Film Fest lunedì 30 giugno

ANDREA MOLAIOLI
Ha iniziato come assistente alla regia e poi come aiuto regista, lavorando con Nanni Moretti (Palombella rossa, Caro diario, Aprile, La stanza del figlio), Carlo Mazzacurati (L’estate di Davide) e Marco Risi (Il muro di gomma). Ha interpretato se stesso in Aprile di Nanni Moretti. Ha esordito con il fortunato La ragazza del lago, di cui ha scritto la sceneggiatura insieme a Sandro Petraglia, ispirandosi al romanzo Lo sguardo di uno sconosciuto di Karin Fossum.
Andrea Molaioli sarà ospite del Tuscia Film Fest martedì 1 luglio

NICOLA GIULIANO
Giovane produttore del cinema italiano, ha realizzato alcune delle più significative opere degli ultimi anni e a lui si deve l’esordio del talentuoso Paolo Sorrentino. Oltre a Il divo, premiato a Cannes con il Premio della Giuria, in quest’ultima stagione ha prodotto (con Francesca Cima e la loro Indigo Film) La ragazza del lago che gli è valso il David di Donatello come miglior produttore.
Nicola Giuliano sarà ospite del Tuscia Film Fest giovedì 3 luglio

MICHELE PELLEGRINI
Uno degli sceneggiatori emergenti del cinema italiano. Ha scritto le sceneggiature dell’episodio Il terzo portiere di 4-4-2 il gioco più bello del mondo, dell’apprezzato Uno su due di Eugenio Cappuccio e del discusso Nessuna qualità agli eroi di Paolo Franchi. Non pensarci aggiorna i moduli della commedia all’italiana, riuscendo a riflettere sulla realtà contemporanea con le chiavi della simpatia e del grottesco (la presunta normalità che a poco a poco si sfalda).
Michele Pellegrini sarà ospite del Tuscia Film Fest sabato 5 luglio

VINCENZO CERAMI
Scrittore e sceneggiatore. Aiuto regista di Pier Paolo Pasolini (Comizi d’amore, Uccellacci e uccellini, La terra vista dalla luna), scrive dalla seconda metà degli anni Settanta le sceneggiature di vari film, soprattutto western (fra i quali il cult di Quentin Tarantino El Desperado di Franco Rossetti), prima di imporsi nel 1976 come scrittore con il romanzo-capolavoro Un borghese piccolo piccolo, da cui Monicelli trae il memorabile film con Alberto Sordi. Da allora ha scritto numerosi romanzi e ha dato vita, come sceneggiatore, a importanti sodalizi con Sergio Citti e Roberto Benigni (Casotto, Il minestrone, Mortacci, Il piccolo diavolo, Johnny Stecchino, Il mostro, La vita è bella), senza dimenticare, fra gli altri film, Colpire al cuore di Gianni Amelio.
Vincenzo Cerami sarà ospite del Tuscia Film Fest lunedì 7 luglio

MASSIMO GAUDIOSO
Nel 1995 scrive e gira il cortometraggio Il caricatore insieme a Fabio Nunziata ed Eugenio Cappuccio, che ottiene il Premio del pubblico dei giovani al Festival di Locarno, e lancia nel mondo del cinema i tre. Insieme ai due colleghi gira nel 1997 Un caso di forza maggiore e nel 1999 La vita è una sola. Ottiene nel 2003 assieme ad Ugo Chiti e Matteo Garrone il David di Donatello per la sceneggiatura de L’imbalsamatore (2002). Collaboratore ormai fisso di Matteo Garrone, firma anche Primo amore (2004) e l’acclamato Gomorra.
Massimo Gaudioso sarà ospite del Tuscia Film Fest mercoledì 9 luglio

ISABELLA RAGONESE
Palermitana, 27 anni, attrice e autrice teatrale, ha scritto, diretto e interpretato diverse sue opere come Che male vi fo' e Bestino. Come attrice ha lavorato con Alfonso Santagata (Orestiadi di Gibellina), Alessandra Fazzino e Davide Enia in Malangelità e con Alessandro Garzella in Un grido d’allarme. Prima di ottenere il ruolo di Marta, protagonista precaria e neolaureata nel film di Paolo Virzì Tutta la vita davanti, ha lavorato con Emanuele Crialese in Nuovomondo (suo esordio sul grande schermo).
Isabella Ragonese, vincitrice del premio "Pipolo Tuscia Cinema 2008" sarà ospite del Tuscia Film Fest venerdì 11 luglio

FEDERICO MOCCIA
Lavora per il cinema come sceneggiatore e per la televisione come autore di testi per grosse produzioni dell’area intrattenimento. Ma è soprattutto lo scrittore italiano di maggior successo del nuovo millennio grazie al successo del romanzo Tre metri sopra il cielo (libro di culto pubblicato a proprie spese agli inizi degli anni Novanta ed esploso nel 2004), bissato dal successo di Ho voglia di te e di Scusa ma ti chiamo amore e dalle versioni cinematografiche dei romanzi. In passato era stato sceneggiatore delle serie televisive I ragazzi della terza C e di College e regista di Palla al centro e Classe mista 3A.
Federico Moccia sarà ospite del Tuscia Film Fest venerdì 11 luglio per la consegna del premio “Pipolo Tuscia Cinema” e mercoledì 16 luglio

FABRIZIO BENTIVOGLIO
Grande talento del cinema italiano, vanta nobili origini teatrali e alla fine degli anni Settanta intraprende la carriera cinematografica. Alla metà degli anni Ottanta inizia a lavorare con Gabriele Salvatores che saprà valorizzarlo in Marrakesh Express e Turné. Negli anni Novanta lascia un segno importante con le sue interpretazioni in Un’anima divisa in due di Silvio Soldini e in Un eroe borghese di Michele Placido. Negli ultimi anni si fa apprezzare in Ricordati di me di Gabriele Muccino e ne L’amico di famiglia di Paolo Sorrentino.
Fabrizio Bentivoglio sarà ospite del Tuscia Film Fest lunedì 14 luglio

VALIA SANTELLA
Assistente dei più talentuosi registi napoletani (Antonio Capuano, Pappi Corsicato, Mario Martone), ha esordito alla regia nel 2004 con Te lo leggo negli occhi, prodotto dalla Sacher Film di Nanni Moretti. Ha collaborato alla sceneggiatura e alla regia di Lascia perdere, Johnny!.
Valia Santella sarà ospite del Tuscia Film Fest lunedì 14 luglio

LUCIANO VINCENZONI
Nato a Treviso nel 1926, uno dei più grandi sceneggiatori italiani, ha dato luogo a fortunati sodalizi, che hanno cambiato la storia del nostro cinema, a cominciare da quello con Pietro Germi: Il ferroviere (1956), Sedotta e abbandonata (1964) e soprattutto Signore e Signori (1965), nel quale Vincenzoni riversa le storie e gli umori della sua città d'origine, facendo crollare il moralismo di facciato a colpi di sarcasmo. Poi il sodalizio con Sergio Leone, con il quale pone le basi del western all'italiana, da Per qualche dollaro in più (1965) a Il buono, il brutto, il cattivo (1966), fino a Giù la testa (1971), il film più rivoluzionario di Leone, presentato al Tuscia FilmFest.
Ma Vincenzoni è soprattutto ricordato per la magnifica epopea de La grande guerra (1959) di Monicelli: la guerra vista dal basso nelle tragicomiche avventure di due soldati (gli straordinari Sordi e Gassman) costretti, loro malgrado, ad assurgere ad eroi. Un film che ha fatto epoca, contribuendo alla definizione di un modello di italiano, buono per ogni stagione.
Da ricordare poi altri film memorabili sceneggiati da Vincenzoni: La cuccagna (1962) di Salce con Luigi Tenco, assolutamente da riscoprire, Il gobbo (1960), La vita agra (1964) e Torino nera (1972) di Lizzani, il cult tarantiniano Da uomo a uomo (1967) di Petroni, Un tranquillo posto di campagna (1968) di Petri, Piedone lo sbirro (1973) di Steno. Uno sceneggiatore che ha attraversato in lungo e in largo il cinema italiano dagli anni cinquanta a oggi, conquistandosi grande stima e considerazione anche oltreoceano, ad Hollywood. Ovvero quando il cinema italiano volava in alto e l'America era a un passo dai nostri sogni cinefili..
Luciano Vincenzoni sarà ospite del Tuscia Film Fest venerdì 18 luglio

TINTO BRASS
Dopo la laurea in Legge si trasferisce a Parigi, dove lavora come archivista nella prestigiosa Cinémathèque Française. Tornato in Italia, lavora come aiuto regista di Alberto Cavalcanti, Joris Ivens e Roberto Rossellini. Esordisce alla regia nel 1963 con Chi lavora è perduto. S’impone come uno dei registi più irriverenti della scena italiana con Col cuore in gola, Nero su bianco, L’urlo, Dropout. Dagli anni Ottanta, dopo il film-spartiacque Salon Kitty (1975), Brass sceglie la strada della provocazione sessuale, ottenendo un grande successo nel 1983 con La chiave, interpretato da un’indimenticabile Stefania Sandrelli. Nei film successivi ha lanciato Serena Grandi (Miranda), Francesca Dellera (Capriccio), Debora Caprioglio (Paprika), Claudia Koll (Così fan tutte).
Tinto Brass sarà ospite del Tuscia Film Fest sabato 19 luglio